Il gattile
“Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola”
il bene di ogni gatto
Il gattile di ENPA Voghera è concepito secondo il criterio di “semilibertà”, strutturandosi in quattro settori autonomi delimitati ognuno da un’apposita recinzione antifuga.
Il verde, una struttura coperta in cui stare al caldo d’inverno, le cucce e gli spazi in cui riposare, sicuramente non ripagano il gatto della mancanza di libertà, ma concorrono a rendere maggiormente accettabile la condivisione del proprio ambiente con tanti altri esemplari.
Il gattile di ENPA Voghera non riceve sovvenzioni e si autofinanzia a fronte di un bacino d'utenza geograficamente vastissimo
L’ingresso di un gatto in uno specifico settore viene deciso in base all’esito del test FIV-FELV effettuato prima della dimissione dalla sala ricoveri che costituisce il cuore centrale della struttura con due sale in cui avviene la prima accoglienza dei gatti ed in cui si provvede alla cura dei gatti già ospitati presso la struttura con particolari condizioni sanitarie.
Ogni gatto al suo ingresso viene testato per Fiv e Felv se di età superiore ai 6 mesi (età sotto cui i test hanno validità falsata), trattato per parassiti e vaccinato. Sia i maschi sia le femmine vengono sterilizzati.
Tutto questo a spese della struttura.
Una volta completato questo iniziale iter terapeutico i gatti vengono inseriti nel settore a cui sono stati assegnati
dove poter vivere in attesa di adozione.
La libertà è l’aspetto più importante per un gatto
Seguendo una linea di condotta rispettosa del benessere animale ENPA Voghera non accoglie presso la struttura esemplari selvatici poiché incompatibili con una vita in cattività: tale tipologia di gatti va tutelata mantenendone la libertà sul territorio come previsto dalla legge italiana (legge 281/91)
Il gatto è una creatura cacciatrice, esploratrice, solitaria, che difficilmente ama la vita comunitaria.
Ecco perché questa legge tutela la loro libertà riconoscendo le colonie feline: possono essere costituite da poche unità o da decine di esemplari e ad esse sottintende una regolare attività di sterilizzazione, sostentamento e monitoraggio.
L’entrata in struttura di un gatto randagio deve avvenire esclusivamente per comprovato stato di necessità, per l’impossibilità a sopravvivere in libertà, per cause anagrafiche (cuccioli) o sanitarie.
Spesso l’ingresso dei gatti randagi in un gattile coincide con l’insorgenza di patologie provocate dallo stesso.
COntattaci
Orari del rifugio
Tutti i giorni dalle 14:00 alle 17:00
Chiuso il Martedì e il Mercoledì
L’E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali) è la più antica associazione protezionistica italiana e si occupa della tutela e della salvaguardia di tutti gli animali, d’allevamento o selvatici, da compagnia o in via d’estinzione.
